La mia cucina piccina picciò

Che bella idea il giveaway di fragole e limone.
Ho accolto con piacere l'invito a presentare le nostre cucine, sono sicuramente dei luoghi che parlano di noi, cuoche pasticcione, e aiutano a conocscerci meglio .
La mia cucina non è grandissima ma è riuscita ad ospitare anche 10 amici attorno al suo tavolo(senza contare i sette pargoli che mangiano prima) , in una di quelle cene improvvisate dopo un pomeriggio di chiacchiere e risate.

 

 

L'angolo che preferisco di più è questo .Amo particolarmente il colore di queste mattonelle vitriesi.Ricordo ancora la mattina in cui andai a sceglierle in una fabbrica di Vietri. Era una giornata piena di sole e tutti quei colori mi ballavano allegramente davanti agli occhi. I gialli, i verdi tipici delle maioliche di Vietri mi davano allegria e non sapevo proprio quale scegliere. Poi ho visto questo piccolo giglio tutto azzuro, così semplice e discreto. Ancora oggi non mi sono stancata di questo colore.

 

Ed ecco a voi i tre moschettieri!
Il forno tradizionale, il forno a microonde e il Bimby. E se vedete bene c'è anche D'Artagnan ,il mio minipimer che è un fulmine nel preparare le pappe dei piccoli.
Come farei senza di loro!

 

Ma la cosa che più amo della mia cucina è la vista che si gode dal suo balcone. Un piazza che è il cuore del centro storico di Napoli.Quanta storia è passata sotto questo balcone. Oggi vedo tanti turisti che vengono a visitare le più belle chiese e i decumani e il cuore mi si riempie di speranza, forse per questa città non è tutto perduto.
Lassù in cima la Madonnina a cui va il mio saluto tutte le mattine quando scendo a preparare il caffe.