lunedì 26 aprile 2010

Il Plum-cake dell'intercultura


Mamma ,dobbiamo portare un dolce al laboratorio di intercultura.
Muble , muble, il laboratorio di intercultura......me lo sono perso.
Tra palestra ,piscina ,corso di inglese, questo laboratorio proprio non lo ricordavo.
E ditemi belle bambine cosa fate in questo laboratorio di INTERCULTURA?
Innanzitutto studiamo le culture di popoli diversi da noi, abbiamo parlato della condizione femminile in Iran (la condizione femminile in IRAN!!?!), ci siamo soffermati sull'importanzadell'accettazione dell'altro, da non considerare diverso.
A proposito Mamma perchè alcune volte ci dici che sembriamo delle zingare? ( Il mio metro e 70 comincia ad abbassarsi ad un metro e 40) Che hai contro gli zingari? Lo sai che loro trasmettono la cultura gitana? ( Sono ad un metro e 20) Sai che le loro gonne e ciondoli e capelli lunghi hanno un significato , un VALORE? ( Oramai sono ad un metro altezza Pituffo).
Ho avuto un'idea bellissima per il dolce , grido per spezzare questa situazione umiliante, un plum-cake bicolore, bianco e nero per dire che anche cose diverse assieme possono creare sapori speciali ( Capirai che sforzo di fantasia.......).
Bellissima idea Mamma! ( Ho riacquistato il mio metro e 70)
....e comunque nessuno mi toglie dalla testa che vestite male e con i capelli in disordine sembrano delle zingare.....
P.S. Ieri avevo lanciato un contest ma per motivi tacnici ho cancellato il post , però ne avrete notizie al più presto .Scusate




Ingredienti
175 gr zucchero
175 gr burro o margarina
225gr farina
una bustina di vaniglina
uncucchiaio di cacao
3 uova
50 gr di cioccolatto

Ho montato lo zucchero ed il burro , ho aggiunto le uova e la farina, ad una metà ho aggiunto la vaniglina all'altra metà il cacao. Ho versato nello stampo imburrato ed infarinato la metà bianca , ho sbriciolato il cioccolatto ( ho da consumare molte uova), ed ho aggiunto la metà al cacao. In forno 40 ' a 180°

giovedì 22 aprile 2010

Dolce...............gelosia



Ore 22 .Una pace estranea cala nelle stanze da letto.
Io scendo in cucina per vivere il mio momento di creatività, ho deciso di provare una ricetta vista alla Prova del cuoco qualche tempo fa: la crostata di fragole di Alessandra Spisni.
Mr Sport ( Jessica Parker ha Mr Big, io ho Mr. Sport va be?) aprendo la porta mi dice
vado a buttare la spazzatura!
Farina uova e zucchero , ……certo appena sposati ci metteva cinque minuti a buttare la spazzatura……la pasta frolla è pronta………dopo la nascita delle gemini già ci impiegava un quarto d’ora……………………fragole e limone in infusione…………dopo la nascita del pituffo già era arrivato alla mezz’ora………………..monto i bianchi a neve e trito gli amaretti………..certo è strano, ma che si incontrasse con qualcuno, con qualcunA, magari con una di quelle belle single, tutte tette e culo (ovviamente rifatte) ……………metto la frolla in forno…….si certo il cassonetto dell’immondizia non è proprio un posto romantico………latte, zucchero e tuorli per la crema……….ma adesso che ci penso durante lo sciopero degli spazzini era così nervoso…………………devo stare attenta a non farla bruciare sul fuoco….no , sicuro la cosa non mi quadra……….la frolla è pronta e la ricopro con la crema……………adesso che torna (se torna!) mi sente………..verso le fragole in infusione e decoro la crostata………..le chiavi nella toppa……….ecco il fedigrafo che torna! Preparo la crostata sulla mano destra per un provvidenziale lancio! Ma che diamine fai quando vai a buttare la spazzatura! E’ possibile che ci impieghi quasi un’ora? Ma con chi ti incontri!!! Che fai!!! Con chi te la spassi!!!!

Calma, calma, risponde Mr Sport,mi fermo giù da Bruno, parliamo di sport, di politica e non mi accorgo del tempo che passa…….
Che profumino, la crostata è per me AMORE?



Ingredienti per la frolla:
200g di farina
80g di zucchero,
80g di burro,
1 uovo,
1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci,
la scorza di 1/2 limone grattugiata,
1 pizzico di sale.

Per la crema:
250g di latte ,
2 tuorli,
20g di farina,
60g di zucchero.

Per il frangipane:
2 albumi,
30g di zucchero,
30g di amaretti,

Per la copertura
500g di fragole,
100gr di zucchero,
1 foglio di gelatina.

Procedimento

Pulire lavare e tagliare 200g di fragole e metterle in infusione
con il limone .Preparare la frolla impastando la farinacon il burro, l'uovo, la scorza di limone e il pizzico d sale. Foderare
uno stampo da crostata. Montare a neve gli albumi con lo zucchero e gli amaretti tritati. Versare il composto sulla frolla ed infornare per 25 minuti a 180°.Preparare la crema e farcire la crostata .Frullare le fragole zuccherate
e passare sul fuoco 3 minuti. Aggiungere la colla di pesce ammollata. Lasciare intiepidire. Versare un velo di composta di fragole sulla crema fredda e subito decorare con le fragole pulite e lavate. Terminare con un ultimo strato di gelatina
di fragole. Rimettere in frigo per un'oretta prima di servire.



domenica 18 aprile 2010

La mia Caprese ed altre tentazioni


Ieri compleanno della mamma è d'obbligo un pensiero. Mi ero buttata sull' occhiale da sole. Buona idea.Meno buona l'idea di provare un po' di occhiali là esposti.
Mi imbatto in uno splendido paio in tartaruga scura ,maxi misura, molto glamour.
Diamine , mi dico con questi ci faccio la mia porca figura!
Quanto costano? Signora sono Gucci, il prezzo è 280 euro , con il 20 per cento di sconto ..ecco 224 euro.
Ho rapidamente diviso la cifra per le equivalenti sedute dal parrucchiere, le ho proporzionate al numero di manicure dall'estetista, le ho suddivise per le serate in cui avrei potuto chiamare la baby-sitter per uscire con gli amici, ho riprovato gli occhiali e mi son detta.......si questa follia li valgono tutti!
Ma mentre cedevo la carta di credito ( che stranamente rimanenva appiccicate alle dita) ho rivisto come in un film al rewind il parrucchiere,l'estetista ,le serate in compagnia e ho detto NO!Mi sono ricordata di una vecchia massima di Socrate che la Prof ci ripeteva spesso "Se guardate tutto ciò che viene messo in vendita, scoprirete di quante cose potete fare a meno! "
E se proprio devo cedere ad una tentazione che sia per una buona caprese come la faccio io.
Ingredienti
200gr di cioccolatto fondente
200gr di zucchero
200 gr di burro o margarina
5 uova
250 gr di nocciole ( ecco il segreto , non us le mandorle ma le nocciole)
2 cucchiai di farina
una bustina di lievito
una mezza tazzina di caffè


Trita le nocciole e il cioccolatto e mettile da parte.
Monta le uova con lo zucchero ed il burro ,aggiungi le nocciole , il cioccolatto,la farina ed il caffe, infine il lievito.
Versa in una tortiera imburrata ed infarinata ed inforna a 180° per 40'.
Per decorare crea un motivo di trafori su un foglio di carta ( io in realtà uso i centrini della nonna) e spolverizza con zuccgero a velo .Solleva il foglio e il gioco è fatto.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta E adesso ? come riciclare le uova di Pasqua, organizzato da Blog di Cucina.
A presto








mercoledì 14 aprile 2010

Amami Alfredo!


Ieri mattina a fine lezione ho detto ai miei studenti " Ragazzi oggi vado a vedere La Traviata". 44 occhi mi hanno fissato tra lo sbigottito ed il peplesso, poi una voce dal fondo mi chiede " Prof dove gioca?"
Al mio sguardo sbigottito e perplesso un altro ha risposto " Ma la prof è appassionata di cucina , sicuro va a vedere una lezione di cucina " Carne alla Traviata, mi sembra di averla sentita....."
La campanella mi ha salvato dal terzo commento.
La prossima lezione avrà come tema le soap opere dell'Ottocento e sarà accompagnata da un originale sottofondo.
Ebbene si! Ho assistito alla prova generale della Traviata al San Carlo.
Non è stato facile trovare i biglietti, ma la caparbietà di mio marito ha avuto la meglio.
Assistere ad un'opera lirica al San Carlo è un' esperienza pentasensoriale.
Il tatto è soddisfatto dall'accarezzare i broccati ed i velluti delle sedute.
L'olfatto è deliziato dai profumi delle signore tirate a lucido.
Il gusto è stato appagato dal flute di brut assaporato nel foyer.
La vista e l'udito sono stati riempiti dal vedere ed ascoltare un capolavoro.
La scenografia ,attraverso la presenza di un enorme specchio che rifletteva tutto quello che accadeva sul palcoscenico ,ne dava un effetto tridimensionale, sembrava quasi di essere dentro ad un quadro vivente.
Le arie senza tempo, sono state eseguite magistralmente, ed ancora oggi le bambine di tanto in tanto mi sentono intonare.....Amami Alfredo

domenica 11 aprile 2010

Torta di arance e cioccolata

 
Posted by Picasa

Come si fa per consolare un marito quando la squadra del cuore ha perso?
Un bel dolce potrà bastare ?
Ci ho provato con questa torta con arance e cacao.
Tempo fa bazzicando in Feltrinelli mi ero imbattuta in un libretto dal titolo inequivocabile " tuttoricette CIOCCOLATO".
Le foto sono invitanti e mi sono ripromessa di provarle tutte.
Per questa "triste" occasione ho provato la torta all'arancia e cioccolato"
Ingredienti
175 gr di zucchero
175 gr burro
3 uova
175 gr farina
2 cucchiai di cacao maro
2 cucchiai di latte
3 cucchiai di succa d'arancia
scorza grattugiata di mezza aranciaglassa
175 gr zucchero a velo
2 cucchiai di succo d'arancia

In una terrina sbattete le uova con lo zucchero e il burro sino ad ottenere un impasto spumoso. Aggiungete amalgamado la farina e i llievito.
Separare l'impasto in due metà .Alla prima aggiungete il caco ed il latte e mescolate.
All'altra metà aggiungete il succo e la scorza d'arancia.
Versate a cucchiaiate i due tipi d'impasto in uno stampo imburrato.Cuocete nel forno già caldo a 190° per 25'.
Per la glassa unite allo zucchero al velo il succo d'arancia così da ottenere una glassa cremosa.Stendete la glassa sulla supreficie della torta che avrete fatto raffredare, e lasciate che si rapprenda prima di servirla.
Decorate con fette d'arancia.
La torta è davvero morbida e gustosa.

martedì 6 aprile 2010

Cinema ,cinema!

Chi ha detto che in un blog di cucina si deve parlare solo di cucina?
durante le vacanze di Pasqua sono riuscita finalmente ad andare al cinema!
Ho visto due film.
Mine vaganti di Ozpetek


Mi è piaciuto tantissimo perchè tratta del tema dell'omsessualità in maniera divertente ma non ironica od offensiva. La musica scelta è davvero appropriata e la fotografia curatissima, c'è una Lecce inondata di luce dorata che mette in risalto il suo splendido barocco.

Alice in wonderland


Mi è toccato accompagnare le bambine a vedere questa edizione di Tim Burton della storia di Alice.
Non mi è piaciuto affatto. La storia ricalca molto poco il racconto di Lewis, ne esaspera gli aspetti grotteschi, talvolta scade nelll'orrido e surreale ed anche qui come in molti cartoni destinati ai bambini ci sono i soliti mostri da abbattere.
Non è sicuramentwe un film per bambini ma al di là di questo non mi è piaciuto il clima cupo e negativo che si respira per tutto il film.
E voi che ne pensate?

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